Il Trentino è attraversato dal corridoio del Brennero e dal corridoio europeo Scandinavo-Meditteraneo e contribuisce alle iniziative in atto per rendere sempre più sostenibile il trasporto di merci e passeggeri lungo l’asse del Brennero e il suo valico internazionale. Per trasportare sempre più merci su rotaia invece che su gomma e quindi ridurre l’impatto ambientale sui territori serve una nuova infrastruttura ferroviaria, moderna ed efficiente (per questo è in costruzione il Tunnel di base del Brennero, per superare più agevolmente il valico alpino è in progettazione il quadruplicamento dell’intera tratta Verona-Monaco, le cosiddette “tratte d’accesso nord e sud”) e servono politiche armonizzate tra le regioni e gli Stati, finalizzate a promuovere l’intermodalità, l’innovazione, la digitalizzazione, nonché la collaborazione con gli stakeholders, con l’obiettivo comune di rendere il trasporto su rotaia efficiente, competitivo e sostenibile.
Il quadruplicamento della ferrovia del Brennero, finalizzato ad un utilizzo ottimale della linea di alta capacità garantitadal nuovo Tunnel di base del Brennero, interessa direttamente la Provincia di Trento, che è attraversata dall’attuale ferrovia del Brennero lungo la valle dell’Adige. Il progetto si distingue in lotti funzionali: il lotto prioritario che interessa i centri urbani di Trento e Rovereto (denominato Lotto prioritario 3 “Circonvallazione di Trento e Rovereto”) e i lotti di completamento, che si raccordano a nord con la provincia di Bolzano e verso sud da Rovereto verso il confine meridionale del Trentino. Rete Ferroviaria italiana (RFI) S.p.A. è il soggetto incaricato della progettazione, in accordo con la Provincia autonoma di Trento e gli enti locali.
L’Osservatorio per lo sviluppo del corridoio del Brennero è un organo provinciale che assicura il monitoraggio delle fasi di realizzazione delle tratte di accesso sud in Trentino e l’intermodalità tra le infrastrutture ferroviarie, stradali e logistiche, anche in relazione alla salvaguardia dell’ambiente, della tutela sociale, della salute e della sicurezza sul lavoro, all’efficacia delle relazioni con la popolazione e delle esigenze di trasparenza, informazione e partecipazione.
Si tratta di un organismo tecnico con funzione di indirizzo, controllo e garanzia per la gestione e la misurazione dello stato ambientale del territorio interessato dalla realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento, che opera per il controllo e la vigilanza sugli impatti che l’opera produce, nonché sulla vigilanza del rispetto delle disposizioni sulla tutela del lavoro e dell'igiene sui luoghi di lavoro. L’Osservatorio promuove quindi la sorveglianza ambientale, il rispetto delle norme di tutela sociale e tecnica del lavoro, la trasparenza, la diffusione delle informazioni, la gestione delle segnalazioni. L’Osservatorio è guidato da un coordinatore e da due referenti rispettivamente per la Provincia autonoma di Trento e per il Comune. L’Osservatorio è supportato da un Comitato tecnico scientifico, un Centro di informazione permanente (Infopoint) e da una segreteria tecnica. L’Osservatorio sarà in funzione per tutto il periodo dei lavori, come da cronoprogramma di realizzazione dell’opera e comunque finché saranno completate le attività finalizzate a verificare il rispetto delle prescrizioni ambientali, compresi i due anni di monitoraggio post-opera.